Gli appassionati di auto e i potenziali acquirenti possono tirare un sospiro di sollievo, poiché le rivendite di automobili, incluse le maggiori case automobilistiche come Ford, General Motors (GM) e Stellantis, rimarranno aperte durante gli scioperi in corso. È importante notare che le rivendite di auto sono franchising indipendenti e non sono di proprietà delle aziende i cui loghi adornano i loro edifici.
Sebbene non tutte le case automobilistiche stiano affrontando attualmente scioperi, è probabile che i prezzi dei veicoli possano aumentare in futuro. Alcune case automobilistiche, come Toyota, BMW, Hyundai, Nissan, Tesla, Volvo e Subaru, stanno ancora producendo veicoli negli Stati Uniti e i loro lavoratori non sono sindacalizzati. Tuttavia, le rivendite per case automobilistiche giapponesi e sudcoreane hanno generalmente meno inventari di veicoli rispetto alle case automobilistiche con sede in Michigan. Di conseguenza, la limitata disponibilità di inventario di auto domestiche potrebbe esercitare pressioni sui prezzi, mentre i loro concorrenti potrebbero avere difficoltà a soddisfare la domanda.
Per coloro che stanno considerando l’acquisto di determinati veicoli come la Ford Bronco, la Jeep Wrangler o la GMC Canyon pickup, si consiglia di visitare le rivendite al più presto, poiché gli inventari potrebbero diventare scarsi nelle prossime settimane se gli scioperi si intensificano. Sebbene attualmente gli inventari di pickup truck siano ben forniti, scioperi prolungati potrebbero portare a una disponibilità limitata. La fedeltà al marchio tra i compratori di truck potrebbe anche contribuire a un approccio di attesa rispetto alla scelta di modelli alternativi come il Toyota Tundra o il Nissan Frontier.
Essere flessibili nelle scelte dei veicoli potrebbe rivelarsi vantaggioso mentre lo sciopero persiste. Sebbene le rivendite possano ancora avere veicoli disponibili per alcune settimane, le opzioni diminuiranno gradualmente. Questo presenta l’opportunità di negoziare affari sugli inventari rimanenti, compresi veicoli che potrebbero essere meno popolari (“brutti anatroccoli”), ma che soddisfano comunque le proprie esigenze.
In generale, le rivendite di automobili continueranno a operare, consentendo ai consumatori di acquistare auto anche durante gli scioperi. Tuttavia, si consiglia di rimanere informati e agire prontamente per assicurarsi i modelli desiderati prima che gli inventari ne siano influenzati.
Fonti:
– Fonte A
– Fonte B
Nota: Questo articolo è un riassunto e non include gli URL originali delle fonti.