Quando si tratta di veicoli elettrici, il preriscaldamento è stato ampiamente consigliato per risparmiare batteria e massimizzare l’autonomia. Tuttavia, una nuova ricerca condotta da SINTEF e NTNU suggerisce che il preriscaldamento non sia sempre necessario e potrebbe essere uno spreco sia per la rete elettrica che per il portafoglio.
Secondo Åse Lekang Sørensen, ricercatrice presso SINTEF, avere una batteria completamente carica non è essenziale per la maggior parte dei tragitti in auto. Pertanto, preriscaldare la tua auto elettrica in questo modo potrebbe mettere una pressione non necessaria sulla rete elettrica e causare bollette più alte.
Infatti, lo studio ha scoperto che il preriscaldamento dei veicoli elettrici rappresenta un carico significativo per la rete elettrica, soprattutto durante le fredde mattine invernali quando la carica totale sulla rete è più alta e i prezzi dell’elettricità sono più cari. Ciò significa che il preriscaldamento dalla rete elettrica al mattino potrebbe comportare bollette più alte a causa dei prezzi più elevati e potenzialmente una tariffa di rete più alta.
Allora, qual è la soluzione? I ricercatori consigliano di caricare intelligentemente la tua auto elettrica di notte, quando la capacità della rete è maggiore e l’elettricità è più economica. Successivamente, puoi preriscaldare la tua auto utilizzando la batteria senza doverla collegare alla rete elettrica. In questo modo, puoi comunque garantirti un viaggio caldo e confortevole senza mettere una pressione non necessaria sulla rete elettrica o sul tuo portafoglio.