Lun. Dic 11th, 2023
    La transizione energetica e la produzione etica del litio

    Il litio, un componente chiave nella produzione delle batterie per veicoli elettrici, gioca un ruolo fondamentale nella transizione energetica a livello globale. Con l’aumento sempre maggiore della domanda di auto elettriche, sorgono due importanti domande nel settore: può la produzione di litio soddisfare questa crescente domanda e farlo in modo ambientale e socialmente responsabile?

    Il Cile possiede le maggiori riserve di litio al mondo, con la SQM, un’azienda con sede a Santiago, come principale produttrice del paese. La più grande miniera di litio del Cile si trova nel Salar de Atacama, un immenso deserto di sale nel deserto di Atacama, il luogo più arido della Terra dopo l’Antartide. Nel corso di centinaia di migliaia di anni, l’acqua piovana che scende dalle montagne vicine ha accumulato minerali, tra cui il litio, in questa salamoia. Sotto la superficie c’è una salamoia, un’acqua estremamente salata con un prezioso contenuto di litio.

    La salamoia si accumula in una serie di piscine, dove l’acqua inizia a evaporare, aumentando così la concentrazione di litio in ogni piscina. Nell’ultima piscina del Salar, il contenuto di litio raggiunge quasi il 5%. Successivamente, la salamoia viene trasportata in camion alla fabbrica di lavorazione della SQM, situata vicino alla città costiera di Antofagasta, dove viene trasformata in carbonato di litio e idrossido di litio. Questi prodotti vengono principalmente inviati ad aziende asiatiche per essere utilizzati nella produzione di batterie. È importante notare che questa fabbrica di lavorazione rappresenta quasi il 20% della capacità mondiale di lavorazione del litio.

    Sebbene l’industria del litio in Cile abbia contribuito alla prominente posizione del paese in uno dei settori in più rapida crescita al mondo, sono emerse preoccupazioni riguardo alla possibile esaurimento delle risorse idriche a causa dell’estrazione della salamoia da parte delle compagnie di litio. La SQM sostiene di aver adottato misure per ridurre al minimo gli impatti ambientali e insiste sul fatto che gli studi condotti dai propri esperti e da ricercatori esterni non indicano effetti dannosi sulle risorse idriche locali. Tuttavia, la mancanza di informazioni indipendenti rappresenta una sfida per scienziati come Mariana Cervetto, che sostengono che dati veramente oggettivi siano necessari per affrontare questo problema in modo conclusivo.

    Gli investitori, specialmente nei centri finanziari come Londra, si preoccupano anche della produzione sostenibile del litio. Con miliardi di dollari investiti nella catena di approvvigionamento del litio e di altri minerali critici, le considerazioni ambientali, sociali e di governance sono diventate primarie. Brian Menell, fondatore di TechMet, una società di investimento coinvolta nell’estrazione e lavorazione del litio e di altri minerali essenziali, riconosce la natura finita intrinseca all’attività mineraria, ma sottolinea la possibilità di operazioni ben governate e trasparenti con un basso impatto ambientale e una bassa impronta di carbonio.

    La domanda di metalli come il litio durante la transizione energetica presenta un’opportunità di investimento unica, con l’obiettivo di produrre milioni di veicoli elettrici all’anno entro il 2030. Per raggiungere questo obiettivo, è necessario un aumento significativo dell’approvvigionamento di litio. Menell crede che i prezzi di questi metalli aumenteranno inevitabilmente mentre i paesi cercano la sicurezza energetica. Solleva anche preoccupazioni sulla dominante partecipazione della Cina nella produzione e raffinazione delle batterie agli ioni di litio e sostiene investimenti aggiuntivi per garantire una catena di approvvigionamento equilibrata e sicura in tutto il mondo.

    Con la transizione energetica che diventa sempre più cruciale, la produzione sostenibile del litio e di altri minerali critici è essenziale. Raggiungere un equilibrio tra la soddisfazione della domanda globale e la riduzione degli impatti ambientali e sociali rimane una sfida, ma i progressi nella governance e nella trasparenza offrono speranza per pratiche responsabili ed etiche nel settore.

    Domande frequenti (FAQ)

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