Gio. Set 28th, 2023
    La sciopero della UAW evidenzia le divisioni politiche e regionali negli Stati Uniti

    La recente sciopero della United Auto Workers (UAW) ha messo in evidenza le divisioni politiche e regionali negli Stati Uniti riguardo ai diritti sindacali e alle politiche economiche. Mentre alcuni governatori, come il repubblicano Brian Kemp della Georgia, vedono lo sciopero come una conseguenza delle politiche economiche degli stati democratici che favoriscono i diritti sindacali, altri, come la democratica Gretchen Whitmer del Michigan, difendono il sostegno dei loro stati ai sindacati e ai loro valori sociali.

    La battaglia per l’occupazione, gli investimenti e la crescita economica tra i governatori è diventata una storia politica definitoria negli ultimi anni. I diversi stati hanno implementato diverse politiche sociali, tassi fiscali e regolamentazioni aziendali, portando a una divergenza nello sviluppo economico.

    I governatori repubblicani, che cercano di attirare sia posti di lavoro che voti dai membri del sindacato, sono stati cauti nel non incolpare direttamente il sindacato, ma nel indicare Washington come la fonte del problema. Sottolineano la necessità di richieste equamente giuste e aspettative realistiche nelle negoziazioni sindacali per evitare impatti negativi sull’economia sia statale che nazionale.

    La tensione tra la promozione dei veicoli elettrici (EV) come parte dell’agenda dell’energia pulita e la preservazione dei posti di lavoro sindacali aggiunge un ulteriore sovrapposizione al dramma politico. Sebbene solo uno dei tre impianti oggetto dello sciopero della UAW si trovi in uno stato “right-to-work”, è destinato a cambiare poiché i democratici del Michigan hanno abrogato lo stato di “right-to-work”.

    Il presidente Trump è intervenuto nel conflitto, criticando la spinta degli EV e esprimendo il suo sostegno ai lavoratori della UAW. Tuttavia, non tutti i repubblicani sono d’accordo con la posizione di Trump, riconoscendo che la crescita degli EV è inevitabile e importante per il futuro.

    Il governatore Kemp e altri repubblicani nel sud-est hanno focalizzato la loro opposizione alla spinta degli EV sulle preoccupazioni legate alla dipendenza dalla Cina e all’importanza della scelta del consumatore. Il loro obiettivo è posizionare i loro stati come luoghi attrattivi per la produzione di veicoli elettrici e hanno già attirato investimenti da parte di produttori stranieri.

    Sebbene le dichiarazioni dei governatori possano svolgere un ruolo negli sforzi di reclutamento, le decisioni di aprire impianti di produzione sono complesse e coinvolgono fattori che vanno oltre una semplice narrazione tra Blu e Rosso. Gli stati mettono in evidenza diverse vantaggi, come lo stato di “right-to-work”, l’infrastruttura di ricarica e le fonti di energia rinnovabile, per attirare le aziende.

    In generale, lo sciopero della UAW ha illuminato le divisioni politiche e regionali negli Stati Uniti riguardo ai diritti sindacali e alle politiche economiche. I governatori di diversi stati hanno diverse prospettive sulle cause e le conseguenze dello sciopero, evidenziando la continua battaglia per l’occupazione e la crescita economica.

    Fonti:
    – Politico

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