Un recente rapporto dell’Agenzia Internazionale dell’Energia (AIE) ha rivelato che il settore globale del petrolio e del gas ha registrato una notevole ripresa in termini di creazione di occupazione e investimenti. Il rapporto indica che il settore globale del petrolio e del gas impiega attualmente 11,5 milioni di persone, superando i livelli precedenti alla pandemia. La regione del Medio Oriente si distingue in particolare come la regione con la maggiore crescita, registrando l’unico aumento degli investimenti nel petrolio e nel gas che supera i livelli precedenti alla pandemia.
Una scoperta interessante del rapporto è che le Società Nazionali del Petrolio (NOC, secondo l’acronimo inglese) nel Medio Oriente impiegano circa tre volte più lavoratori per dollaro investito nel petrolio rispetto alle Società Petrolifere Internazionali (IOCs, secondo l’acronimo inglese). Questo indica l’impegno della regione verso l’occupazione e lo sviluppo locale. Il fiorente settore del GNL nel Medio Oriente è stato un importante contributore alla crescita occupazionale, registrando un aumento del 33% dal 2021.
Per quanto riguarda gli investimenti, l’industria globale del petrolio e del gas sta attualmente vivendo un ritmo di investimento di circa 500 miliardi di dollari all’anno. Secondo Wood Mackenzie, questo livello di investimento è sufficiente per soddisfare la domanda massima di petrolio nel decennio del 2030. WoodMac prevede che la domanda massima di petrolio sarà di 108 milioni di barili al giorno all’inizio del decennio del 2030, prima di entrare in una fase di declino terminale. Il rapporto sottolinea che l’industria raggiungerà questo obiettivo attraverso lo sviluppo di risorse petrolifere a basso costo, disciplina finanziaria e una maggiore efficienza negli investimenti.
Oltre alla crescita dell’occupazione nel settore del petrolio e del gas, il settore dell’energia pulita sta diventando un importante creatore di posti di lavoro. Il rapporto evidenzia che il settore dell’energia pulita ha aggiunto 4,7 milioni di posti di lavoro a livello mondiale nel periodo post-pandemia, superando i combustibili fossili. I principali settori che guidano la creazione di posti di lavoro nell’energia pulita sono l’energia solare fotovoltaica, l’energia eolica, i veicoli elettrici (EV) e la produzione di batterie, le pompe di calore e l’estrazione di minerali critici. L’energia solare fotovoltaica da sola impiega 4 milioni di persone, mentre gli EV e la produzione di batterie per EV hanno registrato la crescita più elevata.
Domande frequenti
Q: Quale regione sta registrando la maggiore crescita dell’occupazione nel settore del petrolio e del gas?
A: Il Medio Oriente ha registrato la maggiore crescita dell’occupazione nel settore del petrolio e del gas.
Q: Ci sono sufficienti investimenti nell’industria globale del petrolio e del gas per soddisfare la domanda massima di petrolio?
A: Secondo Wood Mackenzie, il livello di investimento attuale nel settore del petrolio e del gas è sufficiente per soddisfare la domanda massima di petrolio nel decennio del 2030.
Q: Il settore dell’energia pulita sta creando più posti di lavoro rispetto ai combustibili fossili?
A: Sì, il settore dell’energia pulita ha aggiunto più posti di lavoro a livello mondiale nel periodo post-pandemia rispetto al settore dei combustibili fossili.