Mer. Nov 29th, 2023
    Il futuro dell’industria delle raffinerie in India

    India si trova ad una svolta nel suo panorama energetico, poiché la mobilità elettrica guadagna terreno e rappresenta una minaccia per i carburanti tradizionali come il diesel e la benzina. Tuttavia, le raffinerie possono rimanere rilevanti adattando il loro focus di produzione verso i prodotti petrolchimici per coprire il potenziale vuoto nella domanda.

    Anmol Jaggi, co-fondatore di BluSmart, un’azienda leader nella mobilità elettrica e operatore di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici in India, ha sottolineato che mentre si prevede una diminuzione della domanda di benzina e diesel, il futuro dei prodotti petrolchimici rimane promettente a causa del basso consumo di plastica nel paese.

    Jaggi ha sottolineato che la transizione dell’India dai combustibili fossili alla mobilità elettrica sarebbe più redditizia rispetto alla transizione prima al gas e poi alla mobilità elettrica. Inoltre, l’uso di energia elettrica come carburante offre vantaggi in termini di costo, con prezzi che rappresentano un quinto del gas naturale compresso e un nono dei costi del diesel. Anche se attualmente la mobilità elettrica rappresenta solo il 2% delle vendite di auto nuove in India, Jaggi prevede che questa cifra raggiungerà il 25% entro il 2030.

    Tuttavia, l’espansione dell’infrastruttura di ricarica per veicoli elettrici rappresenta una significativa restrizione alla crescita del settore dei veicoli elettrici in India. Jaggi ha sottolineato la necessità di “superhub” di ricarica per veicoli elettrici, che offrirebbero un accesso senza problemi alla ricarica per i consumatori e le flotte di trasporto passeggeri. BluSmart ha già sviluppato “superhub” di ricarica in tutte le proprie località operative, con un totale di 34 “superhub” di ricarica e circa 4.000 punti di ricarica.

    Oltre alla crescita della mobilità elettrica, si prevede che i nuovi programmi governativi, come lo schema di Incentivo alla Produzione Vincolata (PLI), stimolino la domanda di polimeri. Gli analisti di S&P Global prevedono un tasso di crescita annuale della domanda di polietilene e polipropilene del 7,5% -8,5% nella prossima decade, superando le aspettative di crescita del PIL.

    Mentre l’India si sta dirigendo verso soluzioni più pulite e sostenibili, BluSmart si propone di diventare un leader nelle infrastrutture di mobilità con energia pulita. Attualmente, l’azienda gestisce oltre 5.000 taxi elettrici a Nuova Delhi e Bangalore, con piani per aumentare quel numero a 8.000 entro marzo 2024. Jaggi si è mostrato ottimista sulle politiche favorevoli agli investitori del governo che sostengono la crescita del settore dei veicoli elettrici, così come altri settori come l’energia solare, la miscela di etanolo e la produzione di batterie.

    Domande frequenti

    1. Qual è il futuro delle raffinerie in India?
    Le raffinerie in India possono rimanere rilevanti concentrando la loro produzione sui prodotti petrolchimici per coprire la possibile diminuzione del consumo di benzina e diesel a causa della crescita della mobilità elettrica.

    2. Quali sono le sfide che il settore dei veicoli elettrici affronta in India?
    L’espansione dell’infrastruttura di ricarica e la disponibilità di punti di ricarica accessibili al pubblico sono restrizioni importanti per la crescita del settore dei veicoli elettrici in India.

    3. Cosa si intende per “superhub” dei veicoli elettrici?
    Un “superhub” dei veicoli elettrici è una struttura di ricarica che offre un accesso senza problemi alla ricarica per i consumatori e le flotte di trasporto passeggeri, al fine di accelerare l’adozione dei veicoli elettrici.

    4. Quali sono le aspettative di crescita della domanda di polimeri in India?
    Si prevede che la domanda di polimeri in India crescerà a un tasso del 7,5% -8,5% all’anno nella prossima decade, superando le aspettative di crescita del PIL nello stesso periodo.

    5. Quali sono i piani di espansione di BluSmart?
    BluSmart prevede di aumentare il numero dei suoi taxi elettrici da oltre 5.000 a 8.000 entro marzo 2024, concentrando inizialmente l’attenzione sulle città di Nuova Delhi e Bangalore, che rappresentano oltre il 45% del mercato dei trasporti passeggeri in India.

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