Secondo fonti vicine alla questione, l’Arabia Saudita è in discussioni preliminari con il produttore di auto elettriche Tesla per stabilire uno stabilimento di produzione nel regno. Quest’idea emerge mentre l’Arabia Saudita cerca di diversificare la propria economia allontanandosi dal petrolio e investendo nella tecnologia dei veicoli elettrici (EV).
Le fonti hanno rivelato che il regno ha offerto a Tesla determinate quantità di metalli e minerali, tra cui cobalto e rame, che sono elementi cruciali per la produzione di veicoli elettrici. Il fondo sovrano di investimento del paese, il Public Investment Fund, è anche un importante investitore in Lucid Group, una start-up di veicoli elettrici concorrente.
Questa notizia illustra l’interesse crescente dei paesi nel attrarre le capacità produttive e gli investimenti di Tesla. Infatti, il presidente turco Tayyip Erdogan ha anche chiesto al CEO di Tesla, Elon Musk, di costruire uno stabilimento di veicoli in Turchia.
Attualmente, Tesla sta espandendo la propria presenza globale e gestisce sei stabilimenti produttivi, con un settimo in costruzione in Messico. L’azienda ha posto l’ambizioso obiettivo di vendere 20 milioni di veicoli all’anno entro il 2030.
Sebbene né Tesla né Trafigura, il gigante del commercio di materie prime che potrebbe ricevere finanziamenti dall’Arabia Saudita per un progetto di cobalto e rame, abbiano risposto alle richieste di commento dei media, queste discussioni indicano l’impegno dell’Arabia Saudita nel fare una transizione verso un’economia più sostenibile e tecnologicamente avanzata.
In conclusione, le conversazioni tra l’Arabia Saudita e Tesla mettono in risalto gli sforzi del regno nel diversificare la propria economia e investire nel crescente mercato dei veicoli elettrici. Con la potenziale creazione di uno stabilimento di produzione, l’Arabia Saudita potrebbe migliorare la propria posizione nell’industria globale dei veicoli elettrici.
Fonti:
– Wall Street Journal
– Reuters